Siamo esseri spirituali che abitano un corpo umano. Questo corpo è la nostra connessione al mondo fisico e un portale per comunicare con gli altri che condividono la stessa esperienza in questo mondo. Una volta incarnati, siamo i responsabili del nostro corpo. Merita di essere trattato bene. È più di un veicolo per lo spirito, è riflesso della creazione e ciò che ci rappresenta sul palcoscenico della vita: merita il nostro rispetto.
Questo corpo è nato con una propria storia – una storia complessa e “caricata”. Considerando solo gli ultimi 2000 anni, vediamo cento generazioni di antenati, equivalente a 1298074214633706907132624082305024 di individui, un numero inimmaginabile, ognuno con le sue esperienze, sogni, aspettative, traumi, talenti e poteri.
La scienza moderna riconosce e valorizza l’influenza degli antenati sulle nostre vite attraverso il concetto di “epigenética” o la conoscenza dell’attivazione o della soppressione delle parti individuali dei nostri geni, e, pertanto, l’espressione del DNA può mutare sotto il riflettore della nostra coscienza!
“Epigenetic Tuning” è il risultato di ricerche e lavori spirituali, in più di quarant’anni, di Max Sandor. Non si tratta di regressione, tantomeno di ipnosi. È un procedimento gentile, non invasivo, grazie al quale la persona contatta le memorie codificate all’interno del corpo fisico e nelle cellule. Così facendo è possibile rimuovere le influenze negative e portare a sé, nel tempo presente, i poteri e i talenti dei propri antenati.
Dunque, “Epigenetic Tuning” risulta essere una profonda esperienza senza precedenti, che cambia la prospettiva e la vita della persona, olisticamente e integralmente. Con un corpo libero dal peso e dalle influenze del passato, con il pieno potenziale delle esperienze dei propri antenati, l’anima di calma e lo spirito si apre più velocemente e integralmente – l’Essere in sé che conquista il suo obiettivo di essere.