Category: AstroDynamocs

Terapia Astrodinamica

Terapia Astrodinamica

Strategie e avvertimenti
sui problemi della mappa natale.

Da gennaio 2019 offriamo avvertimenti, strategie e azioni riparatorie su diversi “problemi astrologici”.
Contatto: max@power-relations.com

Logica e contesto:

Ifá e Astrologia (o, importanza della tua mappa natale anche se hai ifá)
di Max Sandor (traduzione di Oscar Marzorati)

Storicamente, sia Ifá arabo (“ifaya”) che Ifá europeo (“Geomantia”) erano collegati all’astrologia. Se ne conosce ancora un poco, con l’eccezione dei suoi strumenti matematici, il set di pianeti considerati e la Geomantia europea deterioratasi alcune centinaia di anni fa in una mera chiaroveggenza.

E dove sarebbe il problema? Non possediamo già sufficiente accesso al “piano cosmico? L’astrologia offre un campo non modificabile al gioco degli archetipi (Orishá) e spesso questo campo interferisce sostanzialmente con il gioco archetipico. È la parte fisica del gioco, in contrasto alla parte spirituale degli Orishá e Orí, l’io superiore.

Le informazioni a seguire si basano sulla diretta osservazione e procedimenti di me stesso, Max Sandor, Chris Melchior e Ed Dawson. Al momento, non esiste altro materiale di questo tipo disponibile, anche se il campo dell’Astrologia descrittiva è enorme e dettagliato.

Gli archetipi, che si esprimono attraverso gli esseri umani, sono come bambini che invadono un parco giochi. I giochi che incontrano cambiano la loro posizione in ogni momento e forniscono un grande circo, rendendo così il gioco più interessante e diversificato. Spesso, è vero, lo stesso “gioco” può applicarsi in svariate modalità distruttive e, anche se sappiamo come occuparci dei problemi degli archetipi, noi siamo gli “attori principali” e che necessitano fissare il “paesaggio” di base.

La cosa certa è che questo paesaggio è composto da una costellazione di pianeti al momento del concepimento e della nascita. Com’è possibile che questi pianeti così lontani possano influenzare la vita su sulla Terra? L’osservazione mostra che viene realizzata una COPIA della mappa planetaria ed installata all’interno del campo morfogenetico (dell’anima) di un’entità incarnata. Da lassù, aspetti di questa mappa, o progetto, saranno attivati in tutta la vita nelle varie situazioni e per tutta la durata. In questo modello non è perciò necessario che i pianeti abbiano un certo potere proprio, ma è la copia INTERNA della mappa che determina il suo funzionamento nella psiche dell’essere umano.

In contrapposizione agli Orishá, le forze dello Zodiaco sono atteggiamenti di base e, al massimo, mini copioni. Le forze si muovono in base alla tavola cosmica e non liberamente come gli Orishá. L’attivazione delle forze dello Zodiaco dipende INTERAMENTE dalla loro posizione geometrica rispetto ad altre forze di questo tipo. In un determinato periodo storico, solamente certe costellazioni sono possibili, e ciò limita notevolmente altre potenziali combinazioni per un solo essere umano.

L’astrologia classica è un’arte descrittiva. È utile per capire apparenti modelli di comportamento immutabili ma non è capace di cambiare alcuna caratteristica del sistema astrologico, e questo è il punto in cui siamo. Ciò che abbiamo cominciato a fare in modo sistematico è disattivare aspetti limitanti e in alcuni casi attivare modelli positivi. Attenzione, l’intero fenomeno delle mappe planetarie che agiscono sul comportamento umano è un fenomeno seriamente limitante ed anche gli aspetti positivi dovrebbero essere sostituiti perciò in breve tempo e attraverso rapide e decise azioni. Oltre una generica psico-astrologia laboriamo con effetti di risonanza, con sedute individuali, attraverso un allineamento, o tramite una rappresentazione fisica (skywork). Similarmente, possiamo trasformare un’interna opposizione negativa in una costruttiva cooperazione.

Altre possibili azioni, in alcuni casi benefiche, includono il mutamento dell’orizzonte (come ruotare la mappa, per esempio), modificando così il punto di vista globale (mettendo l’ascendente nella posizione corretta). Per persone avanzate, possiamo desensibilizzare anche la mappa intera e la sua costruzione iniziale. A tal fine, è necessario interferire con l’ultimo Bardo (area tra le vite) della persona.

Per mantenere determinate “abilità sociali” è consigliabile avere familiarità con gli archetipi astrologici e di base e sapere come azionarli, se si desidera, PRIMA di intercettare le funzioni di una mappa natale. In generale, una diretta conoscenza e familiarità con le forze dello Zodiaco forniscono un salto quantico nell’interazione sociali.

Grazie a nuove possibilità che nascono nell’attivazione consapevole delle forze dello Zodiaco, testimoniamo il sorgere di un paradigma affascinante che ci permette di capire, trattare e curare modelli di comportamento umani. Questo nuovo paradigma non sostituisce l’astrologia tradizionale o l’astropsicologia. Rappresenta invece una soluzione pratica a specifici problemi comunemente riscontrabili nel “planetario” di una persona.

Resta da enfatizzare che la nostra meta principale consiste nel TRASCENDERE tutti i modelli archetipici al fine di restaurare azioni pan-deterministiche dell’Essere stesso in accordo con le forze dello Zodiaco, che spesso si dimostra essere un primo passo necessario.

AstroDynamic Therapies

AstroDynamic Therapies

Strategies and advice
for Birth Chart Problems

Beginning January 2019 we are offering advise, strategies and repair actions for various ‘astrological problems’.
Contact: max@power-relations.com

Rationale and context:

Ifá and Astrology (or: Why your natal chart is important even if you do Ifá)
by Max Sandor

Historically, both Arabian Ifá (“ifaya”) and European Ifá (“Geomantia”) have had a link to astrology. Little is still known about it except its mathematical tools and the set of planets used and the European Geomantia deteriorated into mere fortunetelling some centuries ago.

Why would we bother? Don’t we have already sufficient access to the ‘cosmic play’? Astrology provides an ever changing backdrop to the play of Orisha archetypes and sometimes this backdrop can interfere substantially with the archetypal game. It is the physical side of the game, contrasting the play of the spiritual side of Orishas and Ori, the Higher Self.

The following informations are based on direct observations and processing of myself, Max Sandor, Chris Melchior, and Ed Dawson. There is no other material of this kind available in the moment even though the field of descriptive Astrology itself is vast and detailed.

The Orisha archetypes as expressed by humans are like children that invade a playground. The toys they find there change their position every second and provide a grand circus, making the game more interesting and varied. Sometimes, however, such a ‘toy’ may act in various destructive ways and, even knowing how to handle problems with the Orisha games, we as the ‘top players’ need to fix the basic landscape.

This landscape, of course, is the constellation of the planets at the time of birth. Observation shows that a COPY is made of the planetary chart and installed within the morphic field (‘soul part’) of an ‘incarnating’ entity. From there on, aspects of this chart or map, will be activated throughout life in various situations and times. It is the internalized copy of this map that determines its working in the psyche of the human.

In contrast to the Orisha, the Zodiac forces are basic attitudes and mini-scriptlets at the most. Its powers are moving with the cosmic timetable and not freely around like Orisha. The activation of the Zodiac forces depend ENTIRELY on their geometric positioning to other forces of its kind. Throughout a period of history, only certain constellations are possible, which is limiting its possible combinations for a single human being considerably.

Classical astrology is a descriptive art. It is very helpful in understanding seemingly unchangeable behavior patterns. It is usually not able however to modify any feature of the astrological system. What we started to do in a systematic way is to deactivate limitating aspects and in some cases activate positive patterns. Be aware, that the entire phenomenon of planetary maps for human behavior is a severly limitating phenomenon and even ‘positive’ aspects should therefore be replaced in time with pan-determined action. Beyond a generic astropsychology, We work with resonance effects, either in a personal setting (“session”) through ‘tuning’ or through physical placement (“Skywork”). Similary, we can change do “phase shifting” which turns an internal negative opposition into a constructive cooperation.

Other possible actions that are beneficial in some cases include changing the horizon (equal to rotating the map) and swapping the global viewpoint (putting the ascendant to the right side). For advanced persons, We can also desensitize the entire map and its initial construction which requires interfering with the most recent Bardo (the between-life-area) of the person.

To maintain ‘social skills’, it is advisable to be familiar with the basic astrological archetypes and to know how to operate them, if so wanted, BEFORE intercepting the functions of a natal chart. In general, direct knowledge and familiarity with the Zodiac powers provides a quantum leap in social interaction.

Because of the new possibilites that arise when activating the Zodiac forces consciously, we witness the rise of a fascinating paradigm of understanding and dealing with human behavior patterns. This new paradigm does not replace traditional astrology or astropsychology but it is a practical solution to specific problems commonly found in a person’s planetarium.

Remains to emphasize that our main goal consists of ultimately TRANSCENDING all archetypal patterns in order to restore pan-deterministic action of the Being itself and that working with Zodiac forces often is but a necessary stepping stone on this path.